Revoca amministratore condominio tardiva, si può?
Tribunale, Taranto, sentenza 21/09/2015
Il condomino Rossi lamenta gravi inadempienze da parte dell'Amministratore Bianchi, per la gestione del condominio Alfa.
Tra le varie lamentele il condomino adduce all'amministratore il non aver provveduto a convocare l'assemblea per l'approvazione del conto di ben due esercizi. La maggioranza del condominio è comunque d'accordo alla prosecuzione delle attività dell'Amministratore Bianchi. Il condominio Rossi chiede la revoca amministratore condominio in virtù delle sue inadempienze.
La revoca amministratore condominio è un argomento scottante nella gestione del condominio.
Il Tribunale di Taranto affronta questa complessa situazione, dove un condomino lamenta gravi inadempienze dell'amministratore, pur essendo presente una maggioranza che approva il comportamento di quest'ultimo.
La prima considerazione è che, sebbene la maggioranza sia d'accordo alla prosecuzione con l'amministratore, ciò non esclude minimamente l'ipotesi dell'illiceità del comportamento medesimo e la violazione che ne è derivata.
Tra l'altro la grave "dimenticanza" risulta reiterata, in quanto verificatasi in ben due annualità, nonostante la regola in tale circostanza sia quella della necessaria annualità del rendiconto.
Viene considerato inoltre che la riforma del 2012 ha accentuato la duplice anima del condominio, intesa sia come modulo organizzativo che come soggetto di diritto, ridefinendo poteri ed obblighi dell'amministratore; in virtù anche di quanto evidenziato dalla riforma il Tribunale stabilisce l'accoglimento della domanda del condomino, disponendo la revoca amministratore condominio, che può continuare le attività nell'esercizio ordinario delle sue funzioni fino alla convocazione della nuova assemblea e comunque fino alla nomina di un nuovo amministratore, in virtù della "prorogatio imperii".
Per quest'ultima infatti si intende la prosecuzione nella carica di amministratore in via provvisoria (o ad interim) proprio per sottolineare una situazione provvisoria che andrà a risolversi in futuro.