Revoca dell'amministratore di condominio
Come revocare l'amministratore di condominio?
L'amministratore di condominio può essere revocato dal suo incarico prima della naturale scadenza. La revoca dell'amministratore di condominio può essere di due tipologie:
- Revoca senza giusta causa
- Revoca con giusta causa.
La prima può avvenire interrompendo anche bruscamente l'incarico durante il suo corso, oppure alla fine del mandato (ma in questo ultimo caso più che di revoca sarebbe giusto parlare di mancata nomina).
Revoca senza giusta causa
La revoca dell'amministratore di condominio per giusta causa non ha bisogno di giustificazioni, ma ha un costo. Infatti, l'art. 1725 c.c. recita:
"la revoca del mandato oneroso … obbliga il mandante a risarcire i danni, se fatta prima della scadenza del termine … salvo che ricorra a giusta causa".
Ovviamente, esiste un limite massimo per la somma prevista per il risarcimento del danno, cioè l'onorario non più riscosso dall'amministratore revocato.
Se non è stabilito diversamente dal regolamento, le maggioranze per la revoca sono uguali a quelle previste per la nomina, e cioè metà più uno degli intervenuti in assemblea e almeno metà del valore dell'edificio. Della revoca dell'amministratore senza giusta causa ne abbiamo parlato in dettaglio nell'articolo Come revocare l'amministratore senza giusta causa
Revoca con giusta causa
L'amministratore può essere revocato anche per "gravi irregolarità", dal giudice su ricorso anche di un solo condomino. Le novità sono due. La prima è che la revoca per giusta causa può essere fatta anche dall'assemblea. La seconda è che sono stati moltiplicati e soprattutto resi più chiari i motivi per cui scatta la "giusta causa", mentre in precedenza i giudici avevano considerato efficaci solo quelli penalmente rilevanti. Non esiste un elenco esaustivo delle possibilità di revoca con giusta causa, in quanto la stessa norma recita: "costituiscono tra le altre, gravi irregolarità …". Della revoca con giusta causa ne abbiamo discusso con dettaglio nell'articolo Come revocare l'amministratore di condominio per giusta causa
La revoca dell'amministratore di condominio nella pratica
Nella pratica le diverse sentenze che si sono seguite hanno mostrato scenari abbastanza imprevedibili.
Se da un lato gravi irregolarità sono state configurate nella omessa ripartizione dei consumi dell'acqua e nella utilizzazione di tabelle millesimali difformi, non sono mancati, dall'altra parte, casi in cui è stata esclusa la possibilità di revoca per gravi irregolarità.
E' il caso di richieste di revoca dell'amministratore di condominio per gravi irregolarità dei bilanci condominiali quando essi siano stati approvati dall'assemblea, e non vi sia stata impugnazione in termini.
Non è giustificata, inoltre, la revoca dell'amministratore di condominio nel caso che l'amministratore abbia aumentato con il consenso dei condomini, ma senza autorizzazione assembleare, le quote condominiali.