Rendiconto condominiale, come redigere la nota esplicativa sintetica della gestione
L'ultimo documento (non in ordine di importanza) del rendiconto condominiale è la nota esplicativa sintetica della gestione. Lo scopo di questo documento è quello di "spiegare" il rendiconto almeno per le parti non facilmente intellegibili.
È un documento propedeutico in quanto ha la finalità di descrivere sinteticamente l'intera gestione annuale, dando conto non solo dei rapporti in corso, ma anche delle questioni pendenti.
Per avere un'idea di compilazione per la nota sintetica esplicativa della gestione con l'indicazione anche dei rapporti in corso e delle questioni pendenti, è sufficiente rifarsi, in modo semplificato, alle relazioni degli amministratori sulla gestione in materia societaria (v., a titolo esemplificativo, l'art. 2428 c.c.).
Occorre tenere presente che la predetta nota deve essere inviata insieme a tutta la ulteriore documentazione contabile con la comunicazione con la quale viene convocata l'assemblea.
La nota non può essere distribuita in sede assembleare né inviata, successivamente, con il verbale dell'assemblea.
Questo perché la stessa è finalizzata a consentire al condomino che parteciperà all'assemblea di poter esprimere un voto informato di approvazione o di dissenso.
Chiarezza esige che, al termine della nota, si rediga un ulteriore riepilogo finanziario di aggiornamento alla data in cui si terrà l'assemblea.
In breve sintesi, si può affermare che la nota esplicativa sintetica deve consentire al condomino di potersi rendere conto degli avvenimenti principali avvenuti nella gestione, specie per quanto riguarda il rapporto preventivo/spese effettivamente sostenute e di quelli che si prospettano nella futura gestione, evidenziando i rischi economici/finanziari ai quali i condomini possono essere esposti.
Per un esempio di relazione si può consultare il seguente articolo "esempio di nota esplicativa di gestione economica".